Danni dalla fogna comunale, va richiesto a parte il danno da svalutazione commerciale della casa

In tema di risarcimento del danno, in una causa risarcitoria per allagamento dell’immobile a causa di rigurgito della fognatura comunale, la domanda originaria formulata per specifiche voci di danno, seguita poi dalla elencazione del totale dell’importo monetario, corrispondente a ciascuna voce in sede di richiesta, non consente l’estensione a quanto non esplicitamente previsto. Per questo la Cassazione, terza sezione, con la ordinanza numero 24480 del 4 novembre 2020 , ha escluso che il danno da svalutazione commerciale del bene possa ritenersi implicitamente dedotto.

Secondo il prevalente e più recente orientamento della giurisprudenza di legittimità, ai fini della interpretazione della domanda giudiziale, non sono utilizzabili i criteri di interpretazione del contratto dettati dall’articolo 1362 e seguenti Codice civile.In questo caso, infatti, non esiste una comune intenzione delle parti da individuare, e può darsi rilevo alla soggettiva intenzione della parte attrice solo nei limiti in cui essa sia stata esplicitata in modo tale da consentire al convenuto di cogliere l’effettivo contenuto della domanda formulata nei suoi confronti, per poter svolgere una effettiva difesa.

0
0

0
0
0

Be First to Comment

Lascia un commento