Se il cortile è privato l’assemblea non può deliberare spese di manutenzione condominiali

Se il cortile o la strada di accesso al condominio ha natura privata ed è posta in comproprietà con altri fondi limitrofi l’assemblea non ha competenza a deliberare l’approvazione di alcuna spesa di manutenzione, neppure parziale. Il principio è stato appena sancito dalla Corte di Appello di Roma con sentenza 4919 del 05 luglio 2021 .

Il fatto
Il caso da cui prende spunto la vicenda riguarda un uso invalso all’interno di un’area cortilizia condivisa tra più edifici, la quale, però, risultava in stato di comproprietà tra i proprietari degli immobili ivi ubicati e non si configurava, pertanto, seppure formalmente, quale “parte comune” di cui all’articolo 1117 bis Codice civile.In sede di primo grado, l’azione di invalidità della delibera esercitata da parte di un condòmino veniva respinta, sull’assunto che l’assemblea dei condòmini di uno dei condomìni che insistevano all’interno della corte fosse in grado di approvare un preventivo della spesa per la debita manutenzione, accollandosi il 25% della stessa e ripartendola ai condòmini secondo le carature millesimali attribuite nella tabella “proprietà”.

https://www.quotidianocondominio.ilsole24ore.com/art/il-condominio/2021-07-12/se-cortile-e-privato-l-assemblea-non-puo-deliberare-spese-manutenzione-condominiali-192727.php?uuid=AEw95WW

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