In tema di decoro architettonico dei fabbricati condominiali, non si possono devolvere alla Cassazione le critiche mosse al giudice di merito per mancata adesione alle risultanze della Consulenza tecnica d’ufficio (Ctu). Spetta, infatti, al giudice di merito esaminare e valutare le nozioni tecniche o scientifiche introdotte nel processo mediante la Ctu, e dare conto dei motivi di consenso, come di quelli di eventuale dissenso, in ordine alla congruità dei risultati della consulenza e delle ragioni che li sorreggono. Questi principi sono appena stati espressi dalla Cassazione, con l’ordinanza 19858 del 22 settembre 2020, in tema di canna fumaria applicata sul muro comune perimetrale dell’edificio condominiale.
Published Ottobre 5, 2020 by Avv. Rosario Dolce
Canna fumaria e decoro architettonico: l’eventuale alterazione va rilevata dal giudice di merito

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